L’Azione Cattolica di Atripalda omaggia la santa laica Armida Barelli

Sabato 4 giugno presso la Chiesa di Sant’Ippolisto in Atripalda alle ore 17:30 è previsto un interessante evento di elevata caratura storico-culturale sulla figura di Armida Barelli beatificata lo scorso 30 aprile. L’evento sarà presieduto dal parroco don Fabio Mauriello; è previsto l’intervento di Ernesto Preziosi, storico e vice postulatore della causa di beatificazione, che presenterà la biografia della beata, La zingara del buon Dio. Armida Barelli, storia di una donna che ha cambiato un’epoca (Edizioni San Paolo), impreziosita dalla prefazione di papa Francesco. Le conclusioni sono affidate al Vescovo di Avellino S. E. Mons Arturo Aiello. L’Azione Cattolica atripaldese intende omaggiare la mirabile figura della santa laica lombarda che ha dato un significativo contributo culturale alla società dei primi anni del XX secolo segnata da analfabetismo e povertà. Armida Barelli è stata cofondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e fondatrice della Gioventù femminile di Azione Cattolica. L’istituzione dell’Azione Cattolica in Atripalda è documentata da una pergamena firmata da Armida Barelli datata 3 marzo 1925. Nella biografia Ernesto Preziosi scrive della beata: “La Chiesa ora la indica come modello di donna che nella propria umanità, con intelligenza e i doni che Dio le ha donato, ha saputo testimoniare l’amore di Dio. Un amore che diviene passione per gli uomini e le donne del nostro tempo.”
La manifestazione, nel contesto del cammino sinodale del popolo di Dio, pone in evidenza l’impegno sociale di una Chiesa in uscita con una conversione missionaria per affrontare le numerose difficoltà e le sfide del nuovo millennio

Mario Baldassarre