Luoghi del Cuore: l’Antico Frantoio in Pietra di Solopaca si piazza al 119° posto con oltre 4600 voti

Luoghi del Cuore: l’Antico Frantoio in Pietra di Solopaca si piazza al 119° posto con oltre 4600 voti

Giugno 17, 2025 Off Di Redazione

Giovedì 12 giugno è stata ufficialmente resa nota la classifica del dodicesimo censimento dei Luoghi del Cuore, promosso dal FAI (Fondo Ambiente Italiano).Un risultato straordinario per l’Antico Frantoio in pietra di Palazzo Cusani a Solopaca, che ha raggiunto ben 4605 voti, superando di circa un migliaio il numero di abitanti del paese.

Con questo risultato, il frantoio si è posizionato al 119° posto a livello nazionale, conquistando anche il decimo posto in Campania e il primo nella Provincia di Benevento.“Un risultato sorprendente”, ha commentato Antonio Iadonisi, presidente della Pro Loco di Solopaca. “Siamo pronti a partecipare al bando promosso dal FAI per valorizzare e restaurare tutti quei luoghi del cuore che hanno ottenuto almeno 2500 voti”.La comunità locale, insieme a singoli cittadini, associazioni, scuole e istituzioni del territorio, ha dato un forte impulso alla raccolta dei voti, sostenuta anche dal Comune di Solopaca che ha promosso la campagna di sensibilizzazione.

C’è tempo fino a settembre per presentare un progetto di valorizzazione del bene, con l’obiettivo di renderlo accessibile e fruibile alla comunità, trasformandolo in un vero e proprio luogo di cultura.Per farlo, sarà necessario seguire alcuni passaggi, trovare cofinanziatori e sponsor tecnici, ma le prospettive sono promettenti.Il sindaco di Solopaca, Pompilio Forgione, ha espresso grande soddisfazione: “Siamo felici di questo risultato. Sono sicuro che il frantoio di Palazzo Cusani potrà contribuire a far conoscere ancora meglio la vocazione agricola di Solopaca, che non si limita alla produzione vitivinicola, ma si estende anche alla produzione olearia”.Il primo passo concreto sarà l’affidamento del frantoio alla Pro Loco di Solopaca, che si occuperà di coordinare le attività di valorizzazione e di presentare ufficialmente il progetto al FAI.Un’opportunità importante per riscoprire e tutelare un patrimonio storico e culturale che rappresenta un pezzo di identità locale e un potenziale motore di sviluppo turistico e culturale.