
Misericordia di Castel San Giorgio: un faro di speranza sociale
Marzo 31, 2025Giorni or sono, a Castel San Giorgio (SA), si è svolta una conferenza di rilevanza, intitolata “Terzo Settore e volontariato tra istituzioni e cittadini: dalla raccolta dei bisogni ai progetti”, promossa dalla sezione locale dell’associazione Misericordia. All’evento hanno preso parte numerosi cittadini, insieme a rappresentanti regionali e nazionali della Misericordia, tra cui il reverendo don Pompilio Cristino, Maria Michela Acampora e Lucio Scafuri.
Durante gli interventi, si è sottolineato come la Misericordia di Castel San Giorgio sia attiva da 15 anni sul territorio, impiegando circa 80 volontari in svariate attività, tra cui Protezione Civile, trasporto sanitario per visite mediche specialistiche e altre necessità, servizio civile universale e percorsi di messa alla prova in collaborazione con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (Uepe). Particolare risalto è stato dato all’assistenza fornita durante la pandemia Covid presso il centro vaccinale comunale, oltre al servizio quotidiano di ritiro e consegna a domicilio di farmaci salvavita per le famiglie in difficoltà.
Tra i vari relatori, il Governatore della Misericordia locale, Angelo Mazzariello, ha evidenziato criticità e proposte per il futuro del volontariato. “La nostra associazione è diventata un vero e proprio ammortizzatore sociale, spesso sostituendosi ai servizi comunali”, ha dichiarato Mazzariello, rimarcando come, nel corso degli anni, non sia stata instaurata una collaborazione efficace tra amministrazione locale e associazioni per far fronte ai bisogni dei cittadini. A detta del Governatore, è imprescindibile che l’amministrazione comunale, nel rispetto della normativa sul volontariato, promuova la creazione di una rete territoriale tra le associazioni, al fine di ottimizzare l’impiego di fondi pubblici e privati e rendere più efficienti i rapporti tra le parti. “Sarebbe altresì opportuno individuare uno spazio condiviso da destinare a sede delle associazioni, favorendo un clima di collaborazione e condivisione di idee e progetti di utilità sociale”, ha aggiunto.
L’appello del Governatore invita quindi a trascendere il semplice assistenzialismo, gettando le basi per un volontariato più strutturato e propositivo. La nuova normativa sul volontariato, infatti, prevede che le associazioni qualificate e con una lunga esperienza nel sociale si evolvano in vere e proprie organizzazioni imprenditoriali, capaci di collaborare con le istituzioni locali, superando l’attuale sottovalutazione delle competenze e delle potenzialità dei volontari della Misericordia.
Al termine del convegno sono state raccolte le iscrizioni per il corso Bls-D “Autorizzazione all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (Dae)”, che sarà tenuto da formatori della Misericordia. Un ringraziamento speciale, infine, agli studenti dell’istituto di istruzione superiore “Domenico Rea” di Nocera Inferiore, indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, che hanno deliziato i presenti con un ricco buffet di prelibatezze.