NATALE  TRANQUILLO PESCARA  SCONFITTO

NATALE TRANQUILLO PESCARA SCONFITTO

Dicembre 25, 2022 Off Di Antonio Mondo

Con un gol capolavoro, per astuzia e velocità, di Kanoute, l’Avellino di Rastelli chiude l’anno solare con una prestigiosa vittoria sul quotatissimo Pescara, che sovrastava la squadra irpina di ben 14 punti in classifica.

Si apre così il girone di ritorno che dovrà rappresentare la parte qualificante del nuovo Avellino, all’insegna delle rivincite contro tutte quelle formazioni che hanno approfittato del periodo scuro della gestione Taurino.

Il pareggio di Monterosi e la vittoria sul Pescara, ottenute contro tutte le previsioni per la maledetta influenza che ha minato i 10 undicesimi della formazione titolare, crediamo costituiscono lo spartiacque della nuova gestione, che ora dovrà rinverdire e rinforzare le “rosa” con innesti adeguati. Il 27 dicembre ci sarà un summit con Rastelli, De Vito e il Presidente D’Agostino per concordare come muoversi sul mercato, al fine di reperire elementi, anche di serie superiore, che possano alzare il livello tecnico della squadra e nel contempo avere alternative in alcuni reparti con caratteristiche che obiettivamente mancano.

L’allenatore alla richiesta di chi potrebbe arrivare non si è sbottonato, per non svelare contatti che già esistono da qualche settimana e tenere lontano le concorrenze, ma certamente arriveranno giocatori capaci di migliorare l’assetto attuale per guadagnare posizioni in classifica.

Ovviamente prima di ingaggiare nuovi giocatori bisognerà sfoltire l’organico e questo è compito di De Vito che ha già una rosa di atleti da spostare in altre compagini.

E’ nostra convinzione che alcuni giocatori, che hanno deluso saranno spediti altrove, definitivamente o in prestito, a seconda dell’età. Micovsky, Garetto, Franco,Forte, Sbraga, Ricciardi, Ceccarelli, Di Gaudio e Murano, tra questi ci saranno sicuramente dei partenti.

Ritornando alla gara con il Pescara non possiamo tacere, oltre al già citato e redivivo Kanoute, la bravura del portiere Pane, autentico baluardo che da cinque giornate non subisce gol, se si esclude quello rocambolesco dell’amico-nemico Maniero, in occasione della vittoria a Torre del Greco.

Il bravo Pasqualino, partito come terza riserva, ha superato la concorrenza di Marcone e Forte e si è imposto come primo portiere, per la capacità e la serietà dimostrata, in una difesa di uomini veri come Moretti e Auriletto, due giovani promesse del nuovo Avellino.

Rastelli aveva promesso un Natale tranquillo ai tifosi ed è stato di parola inventando Kanoute falso nove per sopperire alle assenze di Gambale, Murano e Ceccarelli tutti a letto con malanni di stagione.

Ora si fa sul serio e tutti dovranno temere la nuova squadra strutturata da Massimo Rastelli.

Antonio Mondo