
Nasce a Napoli un nuovo servizio per la tutela dei minori vittime di esperienze traumatiche: un impegno concreto per il futuro dei giovani
Luglio 12, 2025
Attivo da lunedì 14 luglio presso l’ASL Napoli 1 Centro, il nuovo servizio mira a prevenire e trattare le esperienze sfavorevoli infantili: un’emergenza sociale e sanitaria che può compromettere l’intero ciclo di vita.
Prendersi cura dei più giovani per garantire un futuro più sano e consapevole: è questo l’obiettivo del nuovo servizio attivato dall’ASL Napoli 1 Centro presso l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Tutela della Salute della Donna, del Bambino e dell’Adolescente, in via Scudillo a Pietravalle 24. Il servizio, attivo da lunedì 14 luglio, nasce con una missione ben precisa: prevenire e affrontare le “esperienze sfavorevoli infantili”, ovvero quegli eventi traumatici che possono segnare profondamente la vita dei minori.
Parliamo di abusi sessuali, maltrattamenti fisici o psicologici, trascuratezza, ma anche episodi di violenza assistita, in cui il minore è spettatore – impotente – di dinamiche familiari distruttive. Un fenomeno diffuso e drammatico, che rappresenta una vera e propria emergenza sociale e sanitaria, con ripercussioni che spesso si manifestano anche molti anni dopo, in età adulta.
«Un tema al quale teniamo moltissimo – sottolinea il direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva –. Abbiamo assunto nuovo personale e creato un’équipe multiprofessionale composta da psicologi interamente dedicati. Prendersi cura dei ragazzi significa prendersi cura del futuro, soprattutto di chi spesso non ha voce per chiedere aiuto».
Un’équipe dedicata alla protezione e alla cura
Il servizio prevede la presa in carico personalizzata del minore e del suo nucleo familiare, con l’obiettivo di garantire interventi tempestivi, mirati e coordinati. I casi vengono segnalati in prima battuta dall’Autorità Giudiziaria, attraverso i Servizi Sociali delle Municipalità, ma anche da altre realtà territoriali come scuole, associazioni e servizi sanitari. È prevista inoltre la possibilità di accessi spontanei, previa prenotazione.
I professionisti della U.O.C. lavoreranno nel pieno rispetto dei protocolli clinico-giuridici, in un’ottica di collaborazione interistituzionale. Fondamentale sarà anche il sostegno offerto alle famiglie e ai caregiver durante tutto il percorso assistenziale, a conferma dell’approccio integrato e inclusivo del servizio.
Come accedere al servizio
L’accesso avviene secondo diverse modalità:
- Casi segnalati dall’Autorità Giudiziaria: tramite Servizi Sociali delle Municipalità, secondo le procedure già in uso.
- Segnalazioni di scuole, associazioni e servizi territoriali: via mail all’indirizzo serviziotutelaminori@aslnapoli1centro.it.
- Accessi spontanei: previo contatto telefonico (081 2549965 / 9964 / 9527) o di persona, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 14:00.
Le prestazioni sono gratuite e non è necessaria alcuna prescrizione medica, neanche nei casi non giuridici. Il servizio è operativo tutte le mattine dei giorni feriali (8:30 – 14:00) e per tre pomeriggi a settimana, riservati ai colloqui clinici su appuntamento.
Un investimento sulla salute pubblica
L’attivazione di questo servizio conferma l’impegno dell’ASL Napoli 1 Centro nella promozione di percorsi di salute pubblica mirati alla protezione dei soggetti più vulnerabili, offrendo risposte concrete a una realtà complessa ma non più ignorabile. In un contesto in cui il disagio minorile cresce e si trasforma, investire sulla prevenzione e sulla cura significa costruire una società più giusta, consapevole e solidale.
Per maggiori informazioni: serviziotutelaminori@aslnapoli1centro.it – Tel. 081 2549965 / 9964 / 9527