Non c’è augurio di Buona Pasqua senza pace/VIDEO

Non c’è augurio di Buona Pasqua senza pace/VIDEO

Aprile 19, 2025 Off Di Rosario Oliva

La Pasqua, con la sua promessa di rinascita e speranza, arriva ogni anno come un raggio di luce dopo l’inverno.

È la festa della vita che rinasce, della vittoria della luce sulle tenebre, della resurrezione dopo la sofferenza. Eppure, in un mondo attraversato da conflitti, tensioni e paure, le parole “Buona Pasqua” rischiano a volte di suonare vuote, se non sono accompagnate da un desiderio autentico di pace. Non può esserci vera Pasqua senza pace. Non può esserci resurrezione senza riconciliazione. L’augurio di Buona Pasqua non è soltanto una formula di cortesia o una tradizione che si ripete ogni primavera: è un impegno morale, un invito a costruire ponti, a superare le divisioni, a ritrovare ciò che ci unisce come esseri umani.

Nel Vangelo, la prima parola del Cristo Risorto ai suoi discepoli è proprio questa: “Pace a voi”. Non dice “sono tornato”, non rivendica nulla, non accusa nessuno. Porta la pace. E quel saluto, che sembra così semplice, diventa il cuore del messaggio pasquale. È la pace che guarisce, che consola, che ricostruisce. In questi tempi difficili, segnati da guerre, ingiustizie sociali, crisi ambientali e personali, l’augurio di una “Buona Pasqua” deve farsi concreto: che sia pace nelle famiglie, pace nelle comunità, pace tra i popoli. Ma anche pace dentro di noi. Perché la pace esterna nasce sempre da una pace interiore, da cuori riconciliati e capaci di perdono.

Allora sì, solo allora, potremo davvero augurarci una Buona Pasqua. Non una Pasqua fatta solo di uova e colombe, ma una Pasqua vissuta nella sua essenza più profonda: la vita che rinasce dove sembrava esserci solo morte, la speranza che rifiorisce anche nelle situazioni più buie, la pace che diventa un dono e un compito per ciascuno di noi.

Il nostro videomaker ci ha messo del suo