
Ospedale Ruggi, la Direzione chiarisce sulla presunta “sparizione di sacche di sangue” e sui procedimenti disciplinari
Agosto 6, 2025
Negli ultimi giorni, alcuni articoli e trasmissioni televisive hanno riportato notizie allarmanti sul Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Ruggi” di Salerno, parlando di una presunta sparizione di sacche di sangue e di procedimenti disciplinari a carico di personale sanitario.
La Direzione dell’Azienda ospedaliera interviene nuovamente per fare chiarezza e prevenire interpretazioni fuorvianti che possano compromettere la fiducia dei cittadini nella struttura.
La vicenda delle sacche di sangue, come emerso dalle verifiche, è stata oggetto di approfondita analisi sia dall’Ufficio di Procura, che ha richiesto l’archiviazione perché i fatti denunciati non hanno rilevanza penale, sia dalla stessa Direzione del “Ruggi”. Quest’ultima, nell’immediatezza della segnalazione e ben prima delle determinazioni della Procura, ha nominato una Commissione ad hoc, ricostruendo puntualmente il percorso di tutte le sacche ematiche. L’accertamento ha rilevato un disallineamento minimo in fase di registrazione, prontamente affrontato con l’adozione di protocolli informatizzati che consentono un monitoraggio più efficace da parte dei dirigenti.
Allo stesso modo, le notizie riguardanti procedimenti disciplinari nei confronti della dott.ssa Annunziata, che aveva segnalato la presunta sparizione, risultano parziali e suscettibili di interpretazioni fuorvianti. L’apertura di procedimenti disciplinari e la valutazione di eventuale incompatibilità ambientale, infatti, sono procedure indipendenti dalla denuncia relativa agli emocomponenti. Tali provvedimenti erano già stati avviati mesi prima, anche su impulso di pazienti dell’Azienda, e nulla hanno a che vedere con la segnalazione effettuata dalla professionista.
La Direzione dell’Ospedale “Ruggi” ribadisce la propria attenzione al corretto funzionamento dei servizi e alla trasparenza delle procedure interne, sottolineando come la strumentalizzazione di fatti riportati in maniera parziale o inaccurata possa generare allarmismi ingiustificati e danneggiare l’immagine di un ospedale che continua a operare con professionalità ed efficienza.