PADOVA E ENTELLA SI CONTENDONO LA COPPA

Nel triangolare per la supercoppa della serie C, il Padova, di scena al Partenio, ha spento la luce abbacinante dell’Avellino, con un tiro della domenica, che si è infilato nel sette della porta difesa da Iannarilli.

Una partita splendida per intensità di gioco espresso da parte dell’Avellino che ha raschiato dall’animo tutto quello che aveva. Gli avversari hanno giocato e creato di più e hanno avuto la meglio. E’ stato uno spettacolo di potenza e personalità, con belle giocate da parte delle due squadre e la notte si è riempita di emozioni, da parte dei ragazzi irpini, con la sfilata del pullman scoperto e tutti i giocatori osannati dalla tifoseria nelle strade della città. Della partita nessun rammarico ma resta da segnalare solo i fari spenti di Lescano e compagni che si sono distinti per due reti irregolari, in fuori gioco.

Avellino-Padova è stato il fuggevole seguito dello strabiliante campionato delle promosse nella serie B. Il pubblico, circa 9ooo tifosi, ha sofferto dopo il gol patavino e nonostante le ampie sostituzioni il risultato non è cambiato.

Come al solito il Partenio ha vibrato, urlato nello spingere la squadra alla vittoria. Biancolino aveva preparato, come si doveva la squadra, presentando la migliore formazione: una squadra corta, compatta e lesta nelle ripartenze, convinta ed incisiva, addirittura rabbiosa. Ma il calcio è crudele, quando sbagli i gol gli avversari ti puniscono.

Poco male ora resta solo la gara con l’Entella, primatista del girone B, per chiudere un’annata fantastica e inoltrarci nei gravi problemi dello stadio, ridotto a ricettacolo, secondo la Lega professionistica. La serie B ha i suoi canoni ed è questione di tempi inesorabilmente stretti per sistemarlo nei vari settori e soprattutto il prato esige tempi tecnici molto lunghi.

Solo le diatribe comunali ci fanno stare sulle spine, ma il Presidente D’Agostino è pronto ad ogni evenienza pur di inaugurare il prossimo torneo al Partenio!