“Parole in Onda – Una voce per i giovani”: a Sarno la radio diventa ponte tra generazioni e strumento di crescita
Ottobre 3, 2025
Una mattinata speciale, all’insegna della creatività, dell’ascolto e della partecipazione attiva: è quella in programma per lunedì 6 ottobre, alle ore 9:30, al Teatro De Lise di Sarno, dove si terrà il convegno “Parole in Onda – Una voce per i giovani”, promosso da Tropp Fun Radio in occasione del centenario della radio.
L’evento nasce con un intento ambizioso quanto necessario: riportare al centro il valore della comunicazione tra i giovani, riscoprendo nella radio non solo uno strumento di intrattenimento, ma un vero spazio di espressione, confronto e crescita emotiva.
Un programma ricco di voci e visioni
La giornata sarà aperta dai saluti istituzionali del sindaco di Sarno, Francesco Squillante, affiancato da figure chiave nel campo della salute e dell’educazione, come Rosa Maria Zampetti, responsabile per la promozione della salute dell’ASL Salerno, e la dottoressa Federica Santaniello, direttrice della Pediatria dell’Ospedale “Martiri di Villa Malta”.
A seguire, spazio agli esperti: Filomena Salerno, neuropsichiatra infantile, Luca Mancusi, psicologo, Salvatore Guercio Nuzio, pediatra endocrinologo, e Achille Simonetti, presidente di Tropp Fun Radio, offriranno uno sguardo multidisciplinare sulle sfide comunicative e relazionali che coinvolgono oggi gli adolescenti. Un confronto a più voci che mette insieme medicina, psicologia e mondo radiofonico per leggere il presente e immaginare nuovi percorsi di coinvolgimento giovanile.
Tra passato e futuro: la radio che unisce
Tra i momenti più attesi, la partecipazione del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, simbolo del genio italiano e padre fondatore della radio. Un ponte ideale tra passato e futuro sarà poi rafforzato dalla presenza di Luca Sepe, noto speaker e artista, e da altri ospiti a sorpresa, che accompagneranno la cerimonia di premiazione del contest “La Radio: un ponte tra passato, presente e futuro”, con la consegna del Premio “Onde Creative” agli studenti vincitori.
La radio come strumento educativo
“La radio non è solo un mezzo di intrattenimento”, afferma il dottor Guercio Nuzio. “È uno strumento straordinario per aiutare i ragazzi a trovare la loro voce, esprimersi e ascoltare gli altri. In un mondo sempre più veloce e digitale, riscoprire il valore della parola e del dialogo può davvero fare la differenza nella crescita emotiva e sociale dei giovani.”
Un messaggio forte e chiaro, che si traduce in un’azione concreta: costruire un ponte tra scuola, territorio e comunicazione attiva, offrendo ai giovani strumenti per raccontarsi, confrontarsi e sentirsi parte di una comunità.
Un’occasione da non perdere
“Parole in Onda” si propone così non solo come evento celebrativo, ma come laboratorio educativo, dove riflessione e creatività si intrecciano, promuovendo pensiero critico, empatia e cittadinanza attiva. Un’iniziativa che mette i giovani al centro, riconoscendo il loro potenziale comunicativo e valorizzando una delle tecnologie più “antiche” del nostro tempo: la radio, oggi più che mai viva e capace di parlare al futuro.


