Patrizia Spigno è il nuovo presidente di Slow Food Campania: la prima donna a ricoprire questo ruolo

Patrizia Spigno è il nuovo presidente di Slow Food Campania: la prima donna a ricoprire questo ruolo

Aprile 28, 2025 Off Di Redazione

In un momento storico importante, Patrizia Spigno è stata nominata presidente di Slow Food Campania durante il Congresso Regionale 2025, svoltosi il 26 aprile.

Questa nomina segna una tappa significativa, poiché per la prima volta una donna assume questa posizione di leadership all’interno dell’associazione, confermando un passo avanti verso l’inclusione e la parità di genere. Il mandato di Spigno avrà una durata di quattro anni, durante i quali si impegnerà a portare avanti la missione di Slow Food in regione, promuovendo un movimento del cibo buono, pulito, giusto e per tutti. La neo presidente è una figura nota e rispettata nel settore dell’agricoltura sostenibile, grazie al suo impegno nella ricerca scientifica e nella salvaguardia dell’agro-biodiversità.

Laureata in Agraria presso il dipartimento di Agraria di Portici dell’Università Federico II, Patrizia Spigno ha dedicato la sua carriera alla promozione di pratiche agricole sostenibili e alla tutela delle varietà autoctone. Inoltre, è co-fondatrice e socia della cooperativa ARCA 2010, un’organizzazione impegnata nella ricerca e sperimentazione in agricoltura, che si distingue per il suo approccio innovativo e rispettoso dell’ambiente. Nel suo discorso di insediamento, Spigno ha sottolineato gli obiettivi principali del suo mandato: “L’obiettivo principale che Slow Food Campania dovrà conseguire nei prossimi quattro anni di mandato è quello di costruire il Movimento del cibo buono, pulito, giusto e per tutti in Campania.

A tale fine riteniamo fondamentale operare per cambiare il paradigma culturale, economico ed ambientale attuale. Le parole chiave di questo cambiamento dovranno essere cooperazione, dialogo, condivisione, responsabilità, rispetto e inclusione”.

Con questa nomina, Slow Food Campania si prepara a un nuovo capitolo di impegno e innovazione, con una leader che porta con sé competenza, passione e una visione inclusiva per un futuro sostenibile e più giusto per il settore agroalimentare regionale.