Poco turn-over per Padova

Poco turn-over per Padova

Settembre 30, 2025 Off Di Antonio Mondo

Terzo successo per l’Avellino di Biancolino che ancora una volta indovina lo schieramento da opporre all’Entella, la squadra di Chiavari, un osso duro, rognosa.

La defezione  di Sounas si aggiunge ai vari Patierno, Rigione, Tutino, Favilli, d’Andrea ma per il coach  non ci sono problemi perché tutti i giocatori sono titolari; infatti sostituisce il greco con Besaggio e fa debuttare Kimi che mette al sicuro il risultato col primo goal in serie B. La gara, che precede il tour de force con l’incontro di domani a Padova per poi rigiocare al Partenio  sabato con il Mantova, si è conclusa praticamente all’inizio della ripresa con il classico 2-0 mai condizionata da una spenta Entella che non ha quasi mai spaventato Iannarilli.

Biancolino molto realmente tratta i suoi giocatori con lealtà e anche chi non va in campo resta a suo posto aspettando il turno senza recriminazioni. Per la trasferta di Padova, senza stravolgere tutto, bisognerà conservare le energie necessarie per fronteggiare la baldanzosa formazione veneta vittoriosa a Monza. Non c’è stato molto tempo per preparare la gara, ma Biancolino non si rattrista più di tanto perché potrebbe attuare un mini turn-over, inserendo in attacco sia Insigne  che Russo, con Palumbo al centrocampo e il recupero di Enrici in  difesa. L’allenatore  dei patarini Andreoletti, ex Benevento, teme l’Avellino per l’incredibile posto in classifica  e la capacità di variare, in corso di gara, l’atteggiamento tattico a seconda dell’avversario. La circolazione armonica, la partecipazione corale dei giocatori al gioco, riducono gli spazi agli avversari che sono trincerati in aree molto ristrette.

Dove può arrivare questo Avellino? Il tempo sarà giudice vero, vero è che ogni giocatore ricopre il suo ruolo riuscendo a mettersi al servizio per un sistema di gioco tanto piacevole quanto redditizio nella sua evoluzione.