Pozzuoli capitale dell’urologia per due giorni: al Santa Maria delle Grazie una masterclass sui calcoli renali

Pozzuoli capitale dell’urologia per due giorni: al Santa Maria delle Grazie una masterclass sui calcoli renali

Settembre 24, 2025 Off Di Redazione

Il Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli si trasformerà, il 25 e 26 settembre, in un centro di eccellenza per la formazione urologica. A partire dalle ore 9, l’ospedale ospiterà una delle più importanti masterclass italiane sulla calcolosi urinaria, una patologia tanto diffusa quanto complessa, comunemente nota come “calcoli renali”.

L’evento, rivolto a urologi in formazione e specialisti, punta a fare il punto sulle più recenti innovazioni in ambito clinico e chirurgico. A dirigere i lavori sarà il professor Giovanni Di Lauro, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’ospedale puteolano e docente universitario, che guiderà i partecipanti in un percorso di aggiornamento tra teoria e pratica, con un focus particolare sulle nuove tecnologie.

La calcolosi urinaria colpisce circa il 10-12% della popolazione, soprattutto uomini, e ha un’alta tendenza a recidivare: uno su due sviluppa nuovi calcoli entro 5-10 anni. In Campania, le patologie urologiche rappresentano oltre il 50% dei ricoveri nei pronto soccorso, generando un impatto importante sulla sanità pubblica.

Tra gli strumenti protagonisti della masterclass ci saranno laser di ultima generazione e ureteroscopi digitali monouso, tecnologie che, come sottolinea il professor Di Lauro, «non solo migliorano l’efficacia dell’intervento, ma garantiscono maggiore sicurezza per il paziente, riducendo i tempi di degenza e accelerando il recupero».

Oltre all’aggiornamento tecnico, l’iniziativa vuole promuovere lo scambio tra professionisti junior e senior, con l’obiettivo di sviluppare protocolli di cura personalizzati, sempre più orientati alla qualità e alla sicurezza.

La masterclass di Pozzuoli si conferma così un appuntamento di riferimento per la comunità urologica, in un’epoca in cui formazione e innovazione sono leve fondamentali per affrontare sfide cliniche sempre più complesse.