PRONTO SOCCORSO, LA RIORGANIZZAZIONE PASSA ANCHE PER LA FORMAZIONE

PRONTO SOCCORSO, LA RIORGANIZZAZIONE PASSA ANCHE PER LA FORMAZIONE

Settembre 17, 2025 Off Di Redazione

All’Azienda Moscati una giornata dedicata alle corrette procedure di triage: focus su normalizzazione, accuratezza e umanizzazione

Una sanità più efficiente, umana e competente parte dalla formazione. È questo il messaggio forte che arriva dalla giornata di studio e aggiornamento promossa dall’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, interamente dedicata al tema del triage in Pronto Soccorso. L’incontro si è tenuto questa mattina presso l’aula multimediale della Città ospedaliera e ha coinvolto medici, infermieri e operatori sanitari in un momento di confronto e crescita condivisa.

Ad aprire i lavori è stato il Direttore generale Germano Perito, che ha sottolineato come “normalizzazione, accuratezza e umanizzazione” debbano essere le parole chiave nella gestione dell’emergenza-urgenza. Un processo che passa inevitabilmente per l’adeguamento alle normative, il costante aggiornamento delle competenze e la capacità di mettere il paziente – con la sua storia clinica e umana – sempre al centro dell’intervento sanitario.

Triage, codici e percorsi: l’importanza della formazione

Il corso aziendale ha visto la partecipazione anche del Direttore sanitario Aristide Tortora e del Direttore amministrativo Ida Ferraro, oltre a numerosi professionisti interni, che hanno affrontato tematiche cruciali legate alle procedure di triage, alla gestione dei codici di priorità e all’organizzazione dei flussi Emur. Focus particolare è stato dedicato alle peculiarità dei diversi percorsi clinici – dal paziente pediatrico a quello ostetrico-ginecologico, dalle urgenze traumatiche ai casi medici più complessi.

Un’occasione, dunque, per rafforzare la coerenza operativa all’interno del Pronto Soccorso e migliorare l’efficacia degli interventi, a partire da una corretta assegnazione del codice colore. «Un utilizzo rigoroso e consapevole della codifica – ha spiegato Perito – consente di fotografare con precisione la reale complessità clinica dei pazienti, monitorare i flussi con attendibilità e programmare risorse e interventi in modo coerente. La qualità e la rapidità dell’assistenza passano anche da qui».

Integrazione ospedale-territorio: la chiave per ridurre i sovraffollamenti

Oltre alla formazione interna, nel corso dell’incontro è stato evidenziato anche il ruolo centrale del territorio. L’Azienda Moscati e l’Asl di Avellino stanno infatti lavorando congiuntamente per definire protocolli condivisi e modalità di accesso alternative al Pronto Soccorso, con l’obiettivo di riservare il servizio ai casi effettivamente urgenti. «È fondamentale – ha ribadito il Direttore generale – che i Medici di medicina generale e i servizi di base collaborino in maniera attiva per evitare un uso improprio del Pronto Soccorso. Solo attraverso una reale sinergia potremo garantire ai cittadini risposte tempestive, sicure e adeguate, sia in ospedale che sul territorio».

Una sanità che cresce con competenza e umanità

L’iniziativa formativa, che proseguirà anche nel pomeriggio, rappresenta solo uno dei tasselli del percorso intrapreso dalla Direzione Strategica dell’Azienda per una sanità sempre più vicina ai bisogni delle persone. Una sanità che unisce competenza tecnica, innovazione organizzativa e attenzione alla dimensione umana della cura.

Un impegno che guarda non solo all’efficienza del sistema, ma anche alla dignità e alla sicurezza dei pazienti, in ogni fase del percorso di emergenza. Perché – come è emerso con chiarezza durante la giornata – il futuro del Pronto Soccorso passa anche dalla consapevolezza, dalla formazione continua e da una visione condivisa di salute pubblica.