
RASTELLI ANALISTA LA SCONFITTA DI DOMENICA
Novembre 15, 2022L’Avellino disputa una partita poco accorta, in una cornice spettrale , senza pubblico e senza stimoli particolari, contro il Giugliano, una neo promossa, che, specialmente in difesa, si affida a giocatori esperti e picchiatori.
I napoletani riescono a violare , per la prima volta in questo campionato, il Partenio e nello stesso tempo riescono ad interrompere l’imbattibilità di Rastelli 2 che per tre gare ( Francavilla, Catanzaro e Foggia ) era riuscito a uscirne indenne.
Ora la classifica si fa pesante,per non dire drammatica,e ci relega nel limbo dei play-out a ridosso delle cenerentole.
Lo sfogo di Rastelli – da noi intervistato dopo la partita – mira soprattutto a tranquillizzare l’ambiente per essere più possibilista possibile.
“ Non siamo riusciti a gestire la partita come l’avevamo preparata. Troppa fretta e troppa frenesia nella gestione della palla. Nel secondo tempo c’è stata una sola squadra in campo, l’Avellino e il Giugliano deve ringraziare portiere Bissi, un autentico miracolato, se ha mantenuto l’imbattibilità della sua rete. Noi uomini di calcio sappiamo che certe partite vanno in questo modo e obiettivamente la sconfitta ci ferisce nel morale e nella classifica. Noi non ci abbattiamo, sapremo trovare la forza per reagire e apportare le correzioni nella squadra da presentare nelle prossime partite, a cominciare da domenica a Picerno. Fa rabbia dover registrare questa battuta di arresto in una gara dominata nella ripresa, con una sorta di tiro al bersaglio. Onestamente la sconfitta ci punisce pesantemente, con un solo tiro verso la nostra porta, venuto in seguito ad uno svarione di Rizzo, che si era distinto brillantemente in tutta la gara.”
Dalle prossime gare bisognerà studiare un modulo con l’attacco a due punte e non tenere il solo Gambale in avanti stritolato da tre avversari, veri mastini muscolari e potenti,come è capitato contro il Giugliano.