Regionali, l’incognita dell’affluenza: crollo in Campania. Irpinia fanalino di coda
Novembre 23, 2025
È la variabile più temuta di questa tornata elettorale: l’affluenza. Tre le regioni chiamate alle urne per scegliere presidente ed esecutivo, e il primo rilevamento ufficiale del Viminale – fissato alle 12, con successivi aggiornamenti alle 19 e alle 23 – conferma le preoccupazioni della vigilia. In Campania, infatti, i dati della mattinata mostrano un netto arretramento rispetto alle Regionali di cinque anni fa.
Irpinia ultima in regione: solo il 7,04% alle urne
In provincia di Avellino l’affluenza alle 12 si ferma al 7,04%, un dato molto più basso rispetto al 9,55% registrato nel 2020. L’Irpinia, dunque, si classifica come la provincia con la partecipazione più bassa della Campania.
Il quadro nelle altre province campane
- Benevento (Sannio): 7,33%
- Napoli: 8,58%
- Caserta: 8,25%
- Salerno: 8,20%
Numeri che fotografano una partenza complessivamente fiacca in tutta la regione, ma con l’Irpinia decisamente sotto media.
Affluenza nei principali comuni irpini
Avellino capoluogo
Completate le rilevazioni nelle 72 sezioni: l’affluenza alle 12 si attesta al 9,42%, in calo rispetto al 13,16% del 2020. Un dato che, pur superiore alla media provinciale, conferma il trend di bassa partecipazione.
Ariano Irpino e Atripalda
- Ariano Irpino: 7,89% (contro il 14,85% di cinque anni fa)
- Atripalda: 9,20% (nel 2020 era 10,71%)
Entrambi i centri registrano un arretramento significativo, con Ariano che praticamente dimezza la propria affluenza.
Montoro e Cervinara
- Montoro: 6,56% (nel 2020 era 10,15%)
- Cervinara: 7,64% (contro il 13,47% della precedente tornata)
Anche qui si conferma il crollo generalizzato: in alcuni casi il calo supera i sei punti percentuali.
Mercogliano
Affluenza al 7,28%, in netto ribasso rispetto al 9,64% di cinque anni fa.
Altavilla Irpina: il dato più basso della provincia
Il primato negativo spetta ad Altavilla Irpina, che alle 12 registra appena il 2,86% di votanti. Una percentuale che ne fa la “maglia nera” dell’Irpinia in questa prima fase di consultazione elettorale.
Il contesto
Il dato delle 12 è solo il primo di giornata, ma rappresenta spesso un indicatore dell’interesse complessivo verso la consultazione. Il confronto con il 2020 evidenzia un netto calo della partecipazione in quasi tutti i comuni irpini, in un clima segnato da disaffezione politica e difficoltà a mobilitare gli elettori.
I prossimi aggiornamenti delle 19 e delle 23 diranno se si tratta di semplice ritardo mattutino o di un vero e proprio crollo dell’affluenza destinato a caratterizzare queste Regionali.


