
Salerno, il cuore della sanità innovativa
Giugno 13, 2025
Salerno al centro dell’innovazione sanitaria: al convegno “Oncologia pubblico-privato” protagonisti eccellenze e sinergie del territorio
Il dott. Mario Polichetti guida la sessione di ginecologia oncologica: la Casa di Cura Tortorella si conferma polo di riferimento in Campania
Salerno si conferma sempre più protagonista dell’innovazione sanitaria nel Mezzogiorno, grazie al convegno “Oncologia pubblico-privato. Un network vincente”, svoltosi nei giorni scorsi presso la sede della Provincia di Salerno. L’evento ha riunito alcuni tra i più autorevoli specialisti del panorama oncologico italiano, in un confronto ad alto livello su modelli di integrazione tra sanità pubblica e privata e sulle più recenti strategie diagnostico-terapeutiche contro i tumori femminili.
Particolarmente significativa la sessione dedicata alla ginecologia oncologica, affidata al dottor Mario Polichetti, responsabile della Chirurgia oncologica ginecologica della Casa di Cura Tortorella di Salerno. Il dott. Polichetti, già noto per il suo impegno nel trattamento della gravidanza a rischio, è oggi punto di riferimento anche nel campo oncologico, grazie alla fondazione e direzione di un’équipe altamente specializzata, che opera proprio all’interno della storica struttura sanitaria salernitana.
“Dopo aver portato il trattamento della gravidanza a rischio a livelli di rilievo internazionale – ha spiegato Polichetti – ho ritenuto doveroso concentrare le energie sulla creazione di un polo specializzato in oncologia ginecologica, per offrire alle pazienti del territorio cure d’avanguardia senza dover ricorrere a trasferte in altre regioni”.
L’obiettivo della sua équipe, ha sottolineato ancora il medico, è “coniugare empatia, multidisciplinarietà e innovazione scientifica, mettendo al centro il benessere e la dignità della donna in un momento tanto delicato come la diagnosi di un tumore ginecologico”.
Il convegno si è configurato come una preziosa occasione di aggiornamento e confronto, sottolineando la crescente importanza del dialogo tra realtà sanitarie pubbliche e private, anche in ottica di ottimizzazione delle risorse e potenziamento delle cure territoriali. Salerno, e in particolare la Casa di Cura Tortorella, si affermano così come modello virtuoso di sanità integrata, capace di attrarre competenze e promuovere innovazione anche fuori dai grandi centri metropolitani.
In un momento in cui la lotta ai tumori femminili richiede risposte sempre più rapide e personalizzate, l’iniziativa ha dimostrato come anche il Sud Italia possa offrire soluzioni di eccellenza, grazie a professionisti preparati, strutture moderne e una visione sanitaria inclusiva e orientata al futuro.