
Sciopero nazionale del personale ferroviario previsto per martedì 6 maggio 2025
Maggio 4, 2025Il prossimo 6 maggio 2025, dalle ore 9:00 alle 17:00, si terrà uno sciopero nazionale di 8 ore che coinvolgerà il personale ferroviario e gli appalti ferroviari in tutta Italia. La decisione di astensione dal lavoro è stata confermata in una nota congiunta da parte delle principali sigle sindacali: Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. La protesta nasce dal mancato accordo sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della mobilità – attività ferroviarie – e del contratto aziendale del Gruppo FS, entrambi scaduti il 31 dicembre 2023.
Le ragioni dello sciopero
Secondo quanto dichiarato dai sindacati, nonostante i progressi nelle trattative, non si è ancora raggiunto un accordo soddisfacente che risponda alle richieste dei lavoratori. La protesta si rende quindi necessaria per sollecitare risposte concrete su tre fronti principali: salario, condizioni normative e welfare. I sindacati chiedono inoltre l’apertura di una maratona negoziale no-stop a partire dalle ore 18 dello stesso 6 maggio, sottolineando l’urgenza di trovare soluzioni per circa 100 mila lavoratori coinvolti dai contratti in discussione.
Una protesta anche per la sicurezza
Lo sciopero rappresenta un atto di responsabilità e determinazione da parte dei lavoratori per difendere la dignità del lavoro, la sicurezza e il futuro del settore ferroviario italiano. Nei comunicati, le sigle sindacali evidenziano anche problemi ancora irrisolti, come le aggressioni al personale ferroviario e il fenomeno del dumping contrattuale, con alcune imprese che non applicano correttamente il contratto collettivo nazionale.
Incontro con il Ministero delle Infrastrutture
Nel frattempo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato per domani un incontro con le tre sigle sindacali. Durante il vertice si discuteranno non solo dello sciopero e del rinnovo contrattuale, ma anche di altri temi critici per la tutela del personale e la sicurezza nel settore.
Altri scioperi nel settore dei trasporti
Oltre alla mobilitazione nazionale, si registrano altre agitazioni locali:
- A Napoli, il personale delle funicolari della società ANM sciopererà per 8 ore, su iniziativa della Uiltrasporti.
- In Toscana, il personale della Società Autolinee Toscane di Prato si fermerà per 4 ore, in un’azione congiunta di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal.
- L’11 maggio, invece, sarà la volta dei macchinisti, capitreno e coordinatori della società EAV di Napoli, che sciopereranno per 24 ore, promossi dal sindacato Orsa.
Lo sciopero del 6 maggio rappresenta un momento cruciale di confronto tra lavoratori e aziende del settore ferroviario, con l’obiettivo di ottenere condizioni di lavoro più giuste e sicure. La speranza è che l’incontro con il Ministero possa portare a risultati concreti e a un dialogo costruttivo per il bene di tutti i lavoratori e degli utenti del trasporto ferroviario italiano.