
SCONFITTO IL CROTONE RIVEDIAMO IL CIELO
Febbraio 18, 2025Su la testa! L’Avellino dopo la sconfitta di Foggia, che ha ricalcato le precedenti deludenti prestazioni, prova a rialzarsi battendo il Crotone dopo una gara vigorosa. La vittoria sui pitagorici catapulta gli irpini al secondo posto e spalanca le prospettive di promozione, conservando il rispetto per la capolista Cerignola.
La squadra ha sofferto il primo tempo, controllato dai ragazzi del Crotone, che si è rivelata una squadra tosta, ma quando sono calati nell’agonismo si sono creati i presupposti per vincere. L’ Avellino batte l’avversario nell’extra time, anche se ha il lunotto appannato e la spia della benzina acceso nel finale. Si rimette in carreggiata riducendo i punti dal Monopoli e dal Benevento, ma manca ancora il colpo di classe, il suono del clacson per aprirsi la strada verso la vetta.
A Biancolino , dopo la debacle di Foggia, serviva una reazione, quasi una seduta psicoanalitica, per ritrovare subito l’anima e non perdersi nel labirinto della promozione diretta. A ridare il sorriso e i tre punti ai bianco-verdi ci ha pensato, more solito, Patierno che si è destreggiato nell’area avversaria centrando la porta. L’ Avellino non è ancora quella squadra brillante sognata dal Presidente, ma cerca di reagire con i nervi e personalità e va oltre la fatica, soprattutto quella mentale. E’ stato il trionfo dell’anima operaia. Quando le stelle latitano sono i protagonisti inattesi a prendersi la scena, le copertine, gli applausi: IL gol di Rigione, il merito del neo entrato Palumbo, la giocata di Cagnano per l’assist a Patierno, hanno trasformato una gara asfittica che rischiava di trasformarsi nell’ennesima occasione sprecata. La squadra ha imparato a vincere le partite sporche, nelle quali l’utile è anteposto al bello.
Ora serve non spegnere immediatamente l’entusiasmo, ma una full immersion in campionato che non dia adito a spiegazioni tecniche, né ad accorgimenti chimici per la scelta dei protagonisti, ma sia improntata solo alla vittoria, a cominciare da sabato con la Casertana, con i cugini di Terra di Lavoro, già battuti all’andata con un secco 5-0.