
SCOPERTO ARSENALE IN CASA ABBANDONATA A ROCCABASCERANA: SEQUESTRATE ARMI DA GUERRA E MUNIZIONI
Agosto 28, 2025
Continuano serrati i controlli dei Carabinieri sul territorio irpino. Fondamentale una segnalazione anonima.
Roccabascerana (AV) – Un vero e proprio arsenale è stato scoperto e sequestrato dai Carabinieri della Stazione di Roccabascerana durante un servizio di controllo del territorio.
L’operazione si è svolta nella frazione Squillani del comune irpino, dove, in un’abitazione abbandonata, i militari hanno rinvenuto un’ingente quantità di armi e munizioni.
A far scattare l’intervento è stata una telefonata anonima che segnalava presunti movimenti sospetti nei pressi dell’immobile. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno ispezionato la struttura, trovando in una cantinola due trolley sospetti. Uno dei bagagli, in particolare, riportava una targhetta identificativa su cui sono attualmente in corso accertamenti.
Il contenuto dei trolley ha immediatamente fatto scattare l’allarme: due pistole mitragliatrici (una delle quali classificabile come arma da guerra), sette pistole semiautomatiche, tre revolver, una carabina, due fucili e migliaia di munizioni di vario calibro. Alcune delle armi, complete di caricatori e munizioni, erano pronte all’uso.
Dai primi rilievi effettuati, parte delle armi è risultata priva di matricola o con la matricola abrasa. Altre sono state già collegate a furti avvenuti negli ultimi mesi nelle province di Napoli e Rieti. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino.
Sulla vicenda indaga il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino, che sta cercando di risalire alla provenienza delle armi e di accertarne l’eventuale utilizzo in episodi delittuosi, come rapine o regolamenti di conti nell’ambito della criminalità organizzata.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto alla criminalità predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, volto a rafforzare la prevenzione dei reati e il controllo del territorio, in particolare nelle aree più periferiche e isolate.
Il ritrovamento rappresenta un importante colpo inferto ai circuiti criminali e conferma l’efficacia dell’azione capillare delle forze dell’ordine nel contrasto alla detenzione illegale di armi.