SIRIGNANO, MUGNANO DEL CARDINALE E QUADRELLE. TRUFFE AGLI ANZIANI: SEI RAGGIRI SVENTATI GRAZIE ALLA CAMPAGNA INFORMATIVA DEI CARABINIERI

SIRIGNANO, MUGNANO DEL CARDINALE E QUADRELLE. TRUFFE AGLI ANZIANI: SEI RAGGIRI SVENTATI GRAZIE ALLA CAMPAGNA INFORMATIVA DEI CARABINIERI

Aprile 9, 2025 Off Di Redazione

Un imbroglione ha colpito ieri – nei comuni di Sirignano, Mugnano del Cardinale e Quadrelle – ma i suoi piani sono naufragati grazie all’incessante lavoro dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, mirato a prevenire le truffe, sensibilizzando e istruendo le categorie più vulnerabili.

Il modus operandi ricalcava lo stesso schema: il delinquente telefonava alle vittime selezionate, per lo più anziani, e, spacciandosi per membro delle Forze dell’Ordine, domandava denaro (o anche oggetti in oro) perché un loro familiare era in difficoltà e, per risolvere la situazione, l’anziano avrebbe dovuto versare una cauzione in contanti a un sedicente avvocato che si sarebbe presentato a breve. Ancora una volta, le vittime, memori dei consigli dei Carabinieri, hanno colto tempestivamente il tentativo di raggiro e non hanno esitato a chiamare il “112”, sventando il progetto del truffatore sul nascere. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Baiano per identificare il numero di telefono da cui partivano le chiamate e, di conseguenza, il responsabile.

I successi ottenuti sono anche il risultato del continuo e paziente lavoro di informazione, mediante la distribuzione di volantini, interviste televisive sui canali locali, incontri nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo, che i Carabinieri portano avanti da tempo per alzare il livello di attenzione contro questo genere di truffe, soprattutto ai danni delle persone anziane.

È cruciale continuare a diffondere, in ogni modo possibile, i suggerimenti per evitare le truffe, attivando tutti i canali e le reti di supporto, siano esse sociali o familiari, che giocano un ruolo chiave nel prevenire questi reati e nel tutelare le persone più a rischio. Infatti, è essenziale riconoscere le situazioni pericolose, fare attenzione se qualcuno chiama o si presenta a casa, chiedendo denaro od oggetti di valore per pagare ipotetiche cauzioni, debiti o acquisti di merci, con la scusa di essere stato inviato da un parente: in questo caso – come hanno fatto ieri le sei persone – rimandare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando subito ogni situazione sospetta al “112” o al Comando più vicino.