Situazione Critica all’Ospedale di Polla: Violenza nel Pronto Soccorso

Violenza al Pronto Soccorso di Polla: operatore aggredito da un paziente, la Cisl Fp chiede interventi immediati

Ancora un grave episodio di violenza ha scosso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, in provincia di Salerno. Un operatore socio-sanitario è stato aggredito da un paziente di nazionalità indiana che, in un improvviso scatto di furia, gli ha strappato i capelli, lo ha colpito al volto, procurandogli ferite e rompendogli gli occhiali. Nella colluttazione è rimasto coinvolto anche un infermiere, intervenuto per soccorrere il collega.

La Cisl Fp è intervenuta con una nota ufficiale, firmata dal segretario aziendale Vincenzina Cirigliano e dai delegati Antonio Cervone, Giuseppe Procaccio e Gianfranco Climaco, indirizzata all’Asl Salerno. Il sindacato ha espresso ferma condanna per l’accaduto, definendolo “un episodio di inaudita violenza” che ha profondamente turbato tutto il personale sanitario del presidio.

“Anche realtà considerate fino ad oggi tranquille – si legge nella nota – stanno diventando teatro di aggressioni, complici la carenza cronica di personale e l’inadeguatezza della gestione sanitaria territoriale. Con l’arrivo dell’estate, l’aumento degli accessi rischia di mettere ulteriormente sotto pressione un sistema già fragile, esponendo i lavoratori a un clima insostenibile e i pazienti a gravi pericoli.”

La Cisl Fp chiede un intervento immediato da parte della Direzione strategica dell’Asl Salerno per garantire la sicurezza dei lavoratori e migliorare le condizioni di lavoro. “Le continue aggressioni non sono più tollerabili. È necessario un cambio di passo deciso e concreto.”

Solidarietà è stata espressa all’operatore sanitario aggredito, a cui il sindacato ha garantito pieno supporto legale. “Serve maggiore rispetto per chi ogni giorno opera in prima linea – concludono – e un’assunzione collettiva di responsabilità per evitare che episodi simili possano avere conseguenze ancora più gravi.”