Spari e intimidazioni ad Avellino: la città non si piega alla paura

Spari e intimidazioni ad Avellino: la città non si piega alla paura

Ottobre 14, 2025 Off Di Redazione

Libera Avellino lancia un appello per un tavolo permanente per la legalità: “Serve una risposta corale, la denuncia da sola non basta più”

Avellino – Due episodi inquietanti, a poche ore di distanza l’uno dall’altro, riportano l’attenzione su un clima sempre più teso nel capoluogo irpino. Colpi di arma da fuoco e atti intimidatori hanno colpito due attività di autonoleggio: una situata nei pressi di Atripalda, l’altra lungo via Francesco Tedesco, nel cuore della città. Non si tratta di episodi isolati, ma del sintomo evidente di una frattura profonda nel tessuto sociale ed economico della nostra provincia.

Un clima di sopraffazione e paura, che da tempo mina la fiducia dei cittadini e, soprattutto, scoraggia chi fa impresa, chi sceglie di restare, chi prova ogni giorno a costruire un futuro onesto. Il coordinamento provinciale di Libera Avellino, che da anni denuncia questi segnali d’allarme, rompe il silenzio con un messaggio chiaro: “Non possiamo più tollerare che violenza e omertà siano normalizzate”.

“Avellino non è questa. C’è una parte viva e autentica della città che non si rassegna, che vuole alzare la testa e difendere la legalità come bene comune” – si legge nella nota diffusa da Libera.

Dalla denuncia all’azione: la proposta di Libera Avellino

Di fronte all’ennesima escalation, Libera rilancia la proposta di un tavolo permanente di cooperazione per la legalità e la giustizia sociale. Un organismo da istituire in sinergia con la Prefettura, la Questura, il Comune di Avellino, la Diocesi e Confcommercio, con l’obiettivo di coordinare risposte concrete e costruire una strategia condivisa contro racket, intimidazioni e usura.

“Non può essere solo un luogo di risposta all’emergenza, ma un laboratorio stabile di corresponsabilità. Serve una comunità unita, capace di reagire e di sostenere chi denuncia, chi resiste, chi lavora onestamente.”

Il tavolo, secondo la proposta, dovrebbe diventare un punto di riferimento costante per commercianti, imprenditori e cittadini: un presidio di ascolto, confronto e sostegno, ma anche un simbolo tangibile della presenza dello Stato e della società civile contro ogni forma di criminalità.

L’appello: “Nessuno resti in silenzio”

Libera Avellino invita infine la cittadinanza a uscire dall’isolamento e dall’indifferenza. “L’omertà è l’alleata più potente della criminalità”, si legge nel comunicato. Serve una rete di collaborazione, segnalazioni e testimonianze: solo così si può spezzare la spirale di paura e restituire fiducia e dignità al territorio.

“La sicurezza non nasce solo dal controllo, ma dalla giustizia, dalla partecipazione e dalla solidarietà. Ricostruiamo legami, ricuciamo le ferite. Questa terra non appartiene alla paura, ma alla speranza.”


✍️ A cura di:

Redazione Avellino
Con il contributo di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – Coordinamento di Libera Avellino