SQUADRA E STADIO E’ TUTTO I N CANTIERE

L’Amministrazione Comunale, in seguito alle divergenze politiche tra l’ex sindaco e Laura Nargi, pulzella proprio di Festa, non riesce ancora, per colpa delle pastoie burocratiche, ad assegnare i lavori allo stadio. In primis bisognerà procedere alla sostituzione del manto erboso: da quello artificiale a quello in erba, poi si dovrà concludere l’appalto per la sala VAR, quindi l’impianto di illuminazione, infine vanno sistemati i numerosi sediolini alla Curva Nord e la sistemazione dei tornelli in quel settore.

Tutto è ancora nelle ginocchia di Giove perché la macchina burocratica è inceppata per le querelle politiche in seno al Consiglio Comunale. Per poter contare di inaugurare il nuovo campionato al Partenio,si dovrebbe iniziare subito la canterizzazione, ma i tempi sono dilatati e si pensa di aprire il cantiere a metà giugno, onde poter utilizzare i fondi (2 milioni di euro ) accreditati dalla Regione Campania.

Nelle more dei lavori previsti prosegue la campagna “Branco “, la sottoscrizione della tessera “fidelity” va a gonfie vele, perché 4500 tifosi hanno aderito alla iniziativa, al costo di 30 euro, di sconto per il prossimo abbonamento, per il piacere della società che potrà contare su un cospicuo contributo di pubblico e di denaro liquido per il prosieguo.

Ancora una volta la Dea Eupalla, che illude e stordisce, abbatte e punisce , ha fatto proseliti.Questa non è filosofia spicciola, ma l’essenza della passione, senza la quale il gioco sarebbe solo occupazione e servizio per dirigenti preoccupati, tecnici di passaggio e ragazzi piuttosto ricchi. Non esiste una spiegazione per il tifo, è infantilismo autorizzato: non c’entrano gli allenatori che se ne vanno, dirigenti che lasciano, calciatori che si trasferiscono. Restano in una società solo i tifosi, nei secoli fedeli.

L’Avellino, in attesa di definire la “rosa” dei futuri lupi, è in visione diretta della disputa dei play-out che vede coinvolta la Salernitana con la Sampdoria, dopo il pastrocchio causato dal Brescia di Cellino, che con la penalizzazione di quattro punti retrocede, a vantaggio della squadra genovese, ricandidata, dopo la clamorosa retrocessione, alla chance contro i salernitani.

Anche dai play-off della serie C si attende la squadra che salirà i,n B tra le finaliste Ternana e Pescara, due squadre che in passato hanno conosciuto i fasti della massima serie. Nonostante questi tempi di attesa, per la struttura dello stadio e le prossime avversarie, l’Avellino, attraverso la Dirigenza e gli operatori di mercato, sta operando attivamente per la composizione della “rosa”. I molti movimenti, in entrata e uscita, dovranno garantire un campionato tranquillo per la gioia dei tifosi, che sperano in cuor loro di ipotizzare un torneo all’avanguardia. I nomi in cantiere sono tanti ma non ci sentiamo di confermare o anticipare acquisti,anche perché al mercato dei giocatori, dalla sera alla mattina cambiano molte cose.

Le premesse ci lasciano con respiri di ottimismo.