Stroppa applaude l’Avellino ma mastica amaro: “Giocato bene, meritavamo di più”

Svoboda: “Dominio nostro, il gol nasce da un contatto non fischiato: l’arbitro mi ha detto di proseguire”

Il silenzio stampa dell’Avellino prosegue, così il post-gara parla solo veneziano.

Nel dopo partita, mister Stroppa si è detto soddisfatto della qualità del gioco espresso dalla sua squadra: “abbiamo giocato novanta minuti alla grande. Alla squadra avversaria abbiamo concesso solo un cross nel primo tempo e un tiro nel secondo tempo”. “Peccato andar via da qua senza due punti in più”.

Su Daffara, portiere dell’Avellino, ha commentato: “Bravissimo il portiere, da oggi potreste aggiungere un altro santo qua perché ha fatto delle parate veramente importanti”.

L’allenatore veneto ha elogiato il comportamento dei suoi giocatori e, con fair play, non ha risparmiato complimenti all’Avellino per la prestazione offerta.

«Siamo stati bravi, ma per vincere bisogna segnare. Il punto di oggi ci permette comunque di muovere la classifica», ha concluso Stroppa, sintetizzando una gara in cui il Venezia ha costruito molto ma capitalizzato poco.

Poi è toccato a Svoboda, autore del gol del pareggio. Il difensore ha ribadito come, a suo avviso, il Venezia abbia dominato la gara. “Possiamo ancora migliorare in qualche dettaglio, lo si è visto nell’azione del gol dell’Avellino che avrebbe potuto segnare anche la seconda rete”.

Sul gol del pareggio ha chiarito di essersi inizialmente aspettato il fischio dell’arbitro per il fallo subito da Yeboah, ma il direttore di gara gli ha detto di continuare l’azione: “Devo ringraziarlo perché ho tirato in porta e ho fatto gol”.