
Successo per il seminario di Storia dell’Arte Alberto Savinio a 130 anni dalla nascita
Settembre 28, 2021
Con successo si è svolto sabato 25 settembre il Seminario di Storia dell’Arte: “Alberto Savinio a 130 anni dalla nascita”, organizzato dal Circolo culturale “Amici del MdAO“, presso il Circolo della Stampa di Avellino, sito in Corso Vittorio Emanuele civico 6.
Con questo evento si è dato inizio all’attività pubbliche di promozione della Storia dell’Arte e della cultura del Circolo culturale degli “Amici del MdAO” dopo la chiusura per la Pandemia di SARS CoV 2.
All’evento culturale sono intervenuti: il Dott. Antonio Limongelli (pediatra e cultore d’arte), che ha illustrato alcuni punti elementi dell’attività artistica di Savinio; invece, il Prof. Angelo Cutolo (cultore di storia locale), che ha trattato dell’importanza di riprendere le attività culturali in questa fase della pandemia e della particolare rilevanza nel panorama delle arti visive in Italia di questo evento culturale; il Dott. Gaetano Arciuolo (cultore d’arte) ha descritto l’attività artistica durante il soggiorno ferrarese dei fratelli de Chirico con Carrà e De Pisis con la nascita della pittura Metafisica; Dott. Giuseppe D’Amore (medico e cultore d’arte) ha trattato dei contatti scambievoli di Savinio con gli intellettuali del fascismo e del secondo dopoguerra; il sacerdote Don Gerardo Capaldo ha illustrato l’Arte Sacra ad Atripalda negli anni in cui Savinio era in attività.
La relazione è stata affidata al critico d’arte Prof. Stefano Orga, che ha trattato il tema “Le arti visive di Savinio”, sottolineando: “Andrea Francesco Alberto de Chirico in arte Alberto Savinio è stato pittore, disegnatore, musicista, scrittore, scenografo, drammaturgo, giornalista, e anche saggista. Districarsi nella sua poliedrica attività artistica significava <<immergersi in un labirinto in cui era facile smarrirsi>>. Fu un artista certamente eccentrico ma lucidamente ancorato a quella sensibilità postmoderna di cui, egli stesso, è stato uno dei più sensibili anticipatori. L’opera figurativa di Alberto Savinio, fratello minore di Giorgio de Chirico (1888-1978), era ricca di spirito e di talento creativo, sovente essa era favolosa e nello stesso tempo angosciante. La sua arte era sicuramente tra le più provocatorie del nostro novecento. […] Alberto Savinio è stato giustamente definito dalla critica <<pittore occasionale, un eclettico di grande ingegno>>, che si mette a disegnare per illustrare le proprie opere letterarie e teatrali, e soprattutto per non essere da meno del fratello Giorgio de Chirico, il maggiore esponente della Pittura Metafisica.
Lo stesso Savinio asseriva che la pittura <<va considerata nel suo solo aspetto di suprema civiltà mentale>>. Nelle raffigurazioni di mostri si giustificava affermando che le sue opere manifestavano <<un metafisico darwinismo, nel quale si celava forse anche la cristianissima intenzione di umanizzare il mondo>> perché <<c’è anche il ricordo del paradiso perduto>>, di un paradiso del quale egli sembrava avvertire una gran nostalgia, e che identificò con la cosiddetta <<patria classica di tutti noi>>. L’acume filosofico, la perspicacia ironica e psicologica; la forza lirica, evocatrice e narrativa nascondevano in realtà la preoccupazione verso la verità e verso talune deficienze del gusto e di limitatezza nella <<soddisfazione della sua insoddisfazione>>. […] Molto probabilmente Alberto Savinio fu l’alter ego inquietante del fratello maggiore Giorgio de Chirico. Ancora oggi l’opera visiva di Savinio è destinata al piacere di pochi curiosi e raffinati estimatori.” Successivamente il Prof. Stefano Orga ha descritto le due opere esposte per l’evento culturale.
Il seminario è stato coordinato dal Dott. Antonio Carpentieri, cultore di storia locale, che ha sottolineato la poliedricità di Savinio come uomo della cultura europea.
L’evento è stato promosso dal Circolo culturale degli “Amici del MdAO“, con la collaborazione dell’Associazione Culturale ACO e del MdAO – Art Museum.
Grande interesse hanno riscontrato le opere autografe di Alberto Savinio, che in occasione dell’evento culturale sono state presentate: Le Pêre Eternel contemple la marquette du Paradis Terrestre (1930) e Figurino maschile per l’opera Armida (1952).
Il Circolo culturale degli “Amici del MdAO” organizzerà una serie di eventi per quest’anno e per il primo semestre del prossimo anno tutti presso il Circolo della Stampa di Avellino:
Sabato 27 novembre 2021 alle ore 18.30 ci sarà il Seminario di Storia dell’Arte: “Eugenio Viti e il suo Novecento“.
Da giovedì 23 dicembre 2021 a sabato 25 dicembre 2021 si terrà la Mostra d’arte: “I pittori avellinesi del Diciannovesimo secolo” (vernissage 23 dicembre ore 11.00).
Sabato 29 gennaio2022 alle ore 18.30 ci sarà il Seminario di Storia dell’Arte: “Fedele Fischetti e la sua arte“.
Sabato 26 marzo2022 alle ore 18.30 si terraà il Seminario di Storia dell’Arte: “Francesco Gioli il post-macchiaiolo“.
Sabato 28 maggio2022 alle ore 18.30 ci sarà il Seminario di Storia dell’Arte: “PierreLaprade e l’intimismo francese“.
Per informazioni e contatti: mdao@libero.it.