
Telemedicina e Inclusione Sociale: Al via il Ciclo di Incontri della UOC dell’ASL Salerno
Luglio 11, 2025 Off Di Redazione
La UOC Governance dei Processi di Telemedicina e Intelligenza Artificiale dell’ASL Salerno, guidata dal dott. Antonio Coppola, ha dato il via a un importante ciclo di incontri formativi e informativi presso la sede operativa di Nocera Inferiore. L’obiettivo è ambizioso e al tempo stesso fondamentale: illustrare le potenzialità della telemedicina come strumento concreto di inclusione sociale, con particolare attenzione alle fasce più fragili della popolazione.
Il primo appuntamento, svoltosi mercoledì scorso, ha visto la partecipazione attiva dei referenti delle RSA e dei Centri Diurni dell’Azienda Sanitaria. Un momento di confronto prezioso, che ha segnato l’inizio di un percorso condiviso verso una sanità più vicina, accessibile e digitale.
Il calendario proseguirà con ulteriori tappe fondamentali. Lunedì 14 luglio sarà dedicato ai Centri Dialisi, mentre lunedì 21 luglio sarà la volta dei Centri Antiviolenza e delle Case di Accoglienza per Donne Vittime di Maltrattamenti. A seguire, sono previsti altri incontri con i rappresentanti degli Ambiti Territoriali della Provincia di Salerno e con altri nodi strategici della rete socio-sanitaria.
Questa iniziativa nasce da una visione lungimirante della Direzione Generale dell’ASL Salerno, che ha fortemente voluto la creazione della nuova UOC, con lo scopo di coniugare innovazione tecnologica e prossimità dei servizi. Un modello che punta a garantire l’accesso equo e diffuso a prestazioni sanitarie di qualità, abbattendo barriere geografiche e sociali.
“La tecnologia – afferma il dott. Antonio Coppola – non deve essere un privilegio per pochi, ma un diritto per tutti. La nostra missione è accompagnare i territori e le persone in questo cambiamento culturale, offrendo strumenti, formazione e supporto”.
La UOC proseguirà infatti con iniziative mirate di ascolto, formazione e accompagnamento, coinvolgendo istituzioni, operatori sanitari e realtà del terzo settore. Il tutto con un approccio inclusivo, volto a rendere la telemedicina una leva di equità e tutela della salute per ogni cittadino.
Un percorso appena cominciato, ma che promette di cambiare il volto della sanità sul territorio salernitano, rendendola sempre più digitale, vicina e solidale.