Telemedicina e Sanità Digitale: a Nocera il corso promosso da Federsanità Campania

Telemedicina e Sanità Digitale: a Nocera il corso promosso da Federsanità Campania

Luglio 18, 2025 Off Di Redazione

Si è tenuto questa mattina, presso la sede dell’ASL Salerno di Nocera, il corso di formazione “I servizi di telemedicina nell’era della sanità digitale”, promosso da Federsanità Campania. L’iniziativa, voluta dal direttore regionale Matteo Ruggiero, ha rappresentato un momento di confronto concreto sulle nuove frontiere dell’assistenza sanitaria digitale e sul ruolo strategico della telemedicina nell’ambito della riorganizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.

A condurre i lavori è stato Michelangelo Bartolo, direttore della Telemedicina per la Regione Lazio, tra i massimi esperti nazionali nel settore. Al suo fianco, sono intervenuti anche Germano Perito, Direttore Amministrativo dell’ASL Salerno, e Antonio Coppola, Direttore della UOC Governance dei processi di telemedicina e intelligenza artificiale, che hanno contribuito ad approfondire l’evoluzione normativa e operativa della sanità digitale.

Il corso ha offerto l’occasione per discutere in particolare dei servizi minimi di telemedicina, come la televisita e il telemonitoraggio, evidenziando il loro ruolo centrale nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR e nel contesto applicativo del DM 77/2022, che ridisegna il rapporto tra ospedale e territorio.

“La telemedicina non è più uno strumento accessorio – ha sottolineato Bartolo – ma un pilastro fondamentale per garantire accesso, equità e continuità delle cure in un sistema sanitario che punta alla prossimità e alla sostenibilità.”

Attraverso la digitalizzazione dei percorsi assistenziali, la telemedicina consente di superare le barriere fisiche tra professionisti sanitari e pazienti, rendendo possibile l’erogazione di prestazioni sanitarie anche a distanza, con tempi ridotti e costi contenuti. Un modello sempre più vicino ai bisogni reali dei cittadini, soprattutto nelle aree interne o in condizioni di cronicità.

In questa cornice, le COT (Centrali Operative Territoriali) assumono un ruolo chiave per il coordinamento e la gestione dei servizi di assistenza domiciliare, fungendo da snodo tra medicina generale, specialistica e servizi sociali.

L’incontro si inserisce in un percorso più ampio di formazione e sensibilizzazione promosso da Federsanità per accompagnare la trasformazione digitale della sanità pubblica italiana, in linea con le sfide del presente e del futuro.