Torre Le Nocelle, la terra torna protagonista con il laboratorio “Mani in pasta” e il convegno su economia rurale e comunità

Sabato 4 ottobre a Torre Le Nocelle si accendono i riflettori sul progetto “La terra nelle nostre mani” con un doppio appuntamento nel cuore del Casaline Fest, il festival culturale che anima il borgo irpino. Due momenti distinti, ma uniti da un unico filo conduttore: riscoprire il valore della terra e del legame tra ambiente, tradizione e futuro.

La giornata si aprirà alle ore 9 con il laboratorio didattico “Mani in pasta”, rivolto agli alunni della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Montemiletto”. A guidarli sarà l’associazione Ecopotea, che condurrà i bambini in un viaggio esperienziale dal chicco al pane, attraverso la molitura e la preparazione dell’impasto, utilizzando un piccolo mulino all’aperto. Un modo semplice ma profondo per trasmettere il rispetto per le materie prime, per i metodi artigianali e biologici e per il valore del cibo sano e genuino.

Nel pomeriggio, alle 18, spazio invece alla riflessione con il convegno “Economia rurale e comunità”, sempre a cura di Ecopotea. Un’occasione di confronto sull’agricoltura come motore di sviluppo e coesione sociale nelle aree interne, con interventi di esperti e testimonianze di chi ha fatto della ruralità una scelta consapevole e trasformativa.

Ad aprire i lavori saranno il sindaco Antonio Cardillo e il presidente della Pro Loco Pietro Petriello, seguiti da Giuseppe Ciarcia (Ecopotea), l’agronomo Pasquale Addonizio, il dottorando Carmine Santoro e Salvatore Esposito, referente campano dell’Università per la Pace delle Marche. A moderare il dibattito l’avvocato Antonio Mongelli.

Un’intera giornata per ricordare che dalla terra si può ripartire, coltivando comunità, conoscenza e futuro.