UN AVELLINO PICCOLO..PICCOLO…

Un Avellino che si mantiene ancora a galla, conquistando tre punti essenziali per la sofferenza della classifica, nelle ultime tre sconfitte al Partenio.

Con la squadra bloccata in difesa, dopo il magnifico gol del tedescone Kragl, nel secondo tempo ha retto al pressing degli avversari che non sono riusciti a passare grazie alla buona prova del portiere Forte, che si è finalmente risvegliato dal letargo invernale.

Men che mediocre la prova dei quattro attaccanti, alternatisi nei due tempi, che si sono segnalati soltanto come divoratori di gol nelle poche occasioni create.

Mister Gautieri ha mescolato le carte, mettendo da parte i senatori Tito,Scognamiglio e Carriero che da qualche partita non offrivano le dovute garanzie di tenuta, di gioco e di testa, affidandosi ai comprimari per dare una scossa in più sia alla tifoseria, invitandola a seguire ancora la squadra, che a quei giocatori che si ritengono inamovibili.

Sugli scudi tutta la difesa che ha garantito una buona tenuta, nonostante il poco filtro del centrocampo che per tutta la gara si è fatto fagocitare dai colleghi avversari.

Speriamo che il periodo buio sia passato, infatti la squadra ha sostenuto 5 partite in due settimane e probabilmente la fatica , il Covid e gli infortuni hanno stressato i giocatori.

Alla fine della regular season restano da giocare solo quattro partite, di cui, al Partenio, con la Turris e la Vibonese mentre in trasferta ci toccano due gare difficilissime contro il Bari che ha già festeggiato la promozione nella serie cadetta e il Foggia di Zeman che viaggia come il vento segnando reti a grappoli ( 5 al Catania e 5 al Campobasso nelle due ultime partite ).

Mantenere la terza posizione in classifica al momento sembra problematico e qualunque pronostico positivo è azzardato. Ma nel calcio tutto è possibile: la nostra Nazionale docet!