“Verso un noi sempre più grande” per accogliere la ricompensa di Dio

“Verso un noi sempre più grande” per accogliere la ricompensa di Dio

Settembre 26, 2021 Off Di Redazione

La storia dell’umanità è intarsiata da sentimenti di orgoglio. Il materialismo molto spesso si rivela la chiave di volta che sorregge l’umanità e supporta le evidenze della realtà, misurando ogni cosa con l’acume del tecnicismo e della scientificità. È vero tutto ciò che riesce ad attraversare il crivello del metodo scientifico-sperimentale. Questo modo di pensare così rigido ha gradualmente impoverito l’uomo, fino a renderlo come una macchina inanimata. Spesso, un concetto così algido scardina la bellezza dei buoni sentimenti, facendo prevalere quel senso di orgoglio che ingigantisce una povertà morale e spirituale. Le vicende vissute hanno più volte messo in discussione questi pensieri.

La luce della fede cristiana, vissuta con autenticità, ha posto in evidenza la forza sorprendente dell’amore e del bene che hanno spesso modificato le sorti dell’umanità, segnando sentieri di benessere e prosperità. Papa Francesco ci ricorda che ci si salva solo insieme, in un cammino di fratellanza che supera i confini della diversità per rafforzare quel sentimento di condivisione che diventa così comunione nella visione del Padre Celeste. Gesù nella missione terrena richiama a gran voce questo concetto, esaltandone i connotati e assicurando il giusto premio che si gusta in sorsi di eternità. «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.» (Mc 9, 41). A volte usiamo la fede in maniera distorta, come un amuleto per i nostri bisogni materiali, non per fare del bene agli altri; l’orgoglio, la superbia, l’arroganza creano lontananza anziché unione.

Si perde così quella ricompensa che è dono d’amore gratuito: Dio paga amore con amore. In questa domenica, la 107° Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato diventa l’occasione per mostrare affetto e vicinanza verso quelle persone costrette a varcare confini, affrontando sfide con immane difficoltà, al fine di cercare nuove e migliori opportunità di vita. Accogliere l’altro con sentimento di fratellanza significa accogliere Cristo, con fiducia, come timoniere del nostro cammino terreno in cui il bene avvalora il significato di una vita in pienezza. La diffidenza, il cinismo, le relazioni fondate su giochi di interesse creano rapporti rugginosi ed effimeri senza la gioia nel cuore: chiara evidenza di una vita non abitata da Dio.

La pandemia ha messo a nudo le umane fragilità, scardinando l’egoismo e l’individualismo per accogliere l’invito del Santo Padre Francesco: «Verso un noi sempre più grande».

Mario Baldassarre