XIX Edizione del Concorso “Talenti Vesuviani”: la cultura come argine alle mafie                   Premiazione il 14 dicembre 2025 alla Biblioteca delle Culture “Sac. Alagi” di San Giorgio a Cremano

XIX Edizione del Concorso “Talenti Vesuviani”: la cultura come argine alle mafie Premiazione il 14 dicembre 2025 alla Biblioteca delle Culture “Sac. Alagi” di San Giorgio a Cremano

Dicembre 6, 2025 Off Di Redazione

Torna anche quest’anno l’appuntamento con la cultura e la legalità firmato Talenti Vesuviani, il concorso nazionale di poesia e narrativa che nel 2025 raggiunge la sua XIX edizione, confermandosi una delle iniziative più longeve e significative del panorama culturale campano e italiano. L’evento, patrocinato dalla Presidenza della Camera dei Deputati e dal Comune di San Giorgio a Cremano, si terrà domenica 14 dicembre 2025, alle ore 9.30, presso la Biblioteca delle Culture “Sac. Alagi”, nella cornice di Villa Bruno.

Un’edizione dedicata al coraggio della legalità

Il tema scelto per questa edizione, “Io sono contro le mafie”, è un chiaro richiamo all’impegno civile e alla responsabilità collettiva. Il concorso è dedicato alla memoria del giudice Rosario Livatino, martire della giustizia e simbolo di integrità morale, la cui figura continua a ispirare generazioni di giovani e cittadini.

Negli anni, Talenti Vesuviani ha visto crescere sensibilmente il numero dei partecipanti provenienti da tutta Italia, a testimonianza di un sempre più vivo desiderio di esprimere, attraverso la parola, un fermo rifiuto di ogni forma di illegalità e violenza. Il concorso si conferma così uno strumento di cultura contro le mafie, capace di unire scrittori, studenti, artisti e istituzioni in un dialogo costruttivo e generativo.

La cerimonia: cultura, musica e testimonianze

A condurre la mattinata sarà la scrittrice Laura Russo, affiancata dallo scrittore e Presidente dell’associazione “Talenti Vesuviani” Vincenzo Russo. Ad arricchire l’evento, gli intermezzi musicali di Vincenzo Liguori, che accompagnerà la lettura delle opere vincitrici con brani eseguiti dal vivo.

Tra gli ospiti attesi, numerose figure di rilievo del mondo della cultura, delle istituzioni e del giornalismo:

  • Michele Carbone, già Presidente del Consiglio comunale di San Giorgio a Cremano
  • Giorgio Zinno, Consigliere della Regione Campania
  • Claudio Salvia, figlio di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale ucciso dalla camorra
  • Claudio Ciccarone, giornalista RAI
  • Vincenzo Borrelli, attore, regista e drammaturgo

Saranno inoltre presenti rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, a testimoniare la vicinanza delle forze dell’ordine alle iniziative di sensibilizzazione e formazione civica.

I Trofei “Talenti Vesuviani” e il Premio alla Carriera

Nel corso della cerimonia saranno conferiti gli ambiti Trofei “Talenti Vesuviani”, prestigiosi manufatti artigianali realizzati in esclusiva per il concorso. I riconoscimenti 2025 andranno a:

  • Claudio Ciccarone, per la scrittura
  • Vincenzo Borrelli, per la recitazione
  • Stefania Siani, per la poesia

Sarà inoltre assegnato un Premio alla Carriera alla scrittrice e operatrice culturale Maria Teresa Infante, da anni impegnata con determinazione nella lotta contro la violenza sulle donne.

La missione del concorso

«Il nostro obiettivo – afferma Vincenzo Russo, Presidente dell’Associazione Artistico-Culturale Talenti Vesuviani – è diffondere i valori della cultura e dell’arte, sensibilizzare al rispetto della legalità e contrastare ogni forma di violenza, favorendo un dialogo tra artisti, istituzioni e cittadini di ogni età e provenienza».

È proprio questo spirito a rendere Talenti Vesuviani un riferimento imprescindibile per chi crede nella potenza della parola, nella responsabilità civile e nella cultura come motore di trasformazione sociale.

Un faro nel panorama culturale italiano

La XIX edizione conferma dunque il ruolo del concorso come luogo di incontro tra arte, impegno civile e memoria, un presidio culturale che resiste nel tempo e continua a formare coscienze, diffondere bellezza e contrastare l’indifferenza.