
Zeppole di San Giuseppe: la ricetta facile e golosa
Marzo 19, 2025
Ingredienti
DOSI PER 6 PERSONE
per la pasta choux
- 125 g acqua
- 40 g burro
- 1 pizzico sale fino
- 75 g farina 00
- 2 uova
per farcire e decorare
Le zeppole di San Giuseppe le conoscerete tutti: un dolce tipico della Festa del Papà, che coincide con il 19 marzo, giorno dedicato a San Giuseppe. Si tratta di morbida pasta choux farcita con crema pasticcera e guarnita con amarene o ciliegie sciroppate e zucchero a velo.
Come preparare la pasta choux
Per la ricetta delle zeppole, partiamo dalla preparazione della pasta choux, una ricetta base di pasticceria con la quale possiamo realizzare anche bignè, éclair e tanto altro. Gli ingredienti sono pochi e di quelli che abbiamo quasi sempre già in casa: burro, uova, farina, acqua e un pizzico di sale.
L’impasto si prepara in una pentola, mettendo l’acqua, il burro e il sale e portandoli a far sciogliere sul fuoco. La farina si aggiunge tutta in una volta quando l’acqua e il burro iniziano a fare le prime bollicine. A questo punto dobbiamo mescolare bene ed energicamente per arrivare a ottenere un impasto sodo, una “palla” che poi faremo raffreddare appena prima di aggiungere le uova.
Anche qui, prestiamo attenzione: con le dosi di questa ricetta ci bastano due uova, ma come sempre con la pasta choux, dobbiamo incorporarle all’impasto una alla volta. Solo così avremo un impasto dalla giusta consistenza, simile a quella di una crema pasticcera ma molto più densa. A questo punto siamo pronti per riempire la sac à poche e formare i nostri dolcetti!
Come formare e cuocere le zeppole
Non ci resta che prendere un foglio di carta forno (già tagliato in base alle dimensioni del cestello della friggitrice ad aria) e con la sac à poche fare un paio di giri di pasta choux per ogni zeppola, lasciando un foro centrale. Dovrebbero uscire circa sei zeppole.
A questo punto, cuociamo le zeppole in due tempi: per 10 minuti a 180 °C e poi per altri 10 minuti a 200 °C. Una volta sfornate, attendiamo che si intiepidiscano un po’ e poi potremo farcirle nel modo tradizionale o come più ci piace.