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Ottobre 20, 2021 Off Di Dario Alvino

Sabato assemblea al Palazzo di Cittร  di Avellino

Nata da una mirabile idea nellโ€™anno 2017, sotto la consiliatura Foti, la costituzione del Consorzio Area Vasta di Avellino si definiva โ€œun network sinergico e coeso, capace di migliorarsi per affrontare le sfide poste dalle nuove dinamiche dellโ€™economia globale e della competitivitร  dei territoriโ€.

La convenzione fu sottoscritta dai sindaci di 38 comuni dellโ€™interland avellinese, con lโ€™indicazione del Capoluogo come Ente Capofila (tra i comuni aderenti Chiusano San Domenico, Altavilla, Atripalda, Pratola Serra,Mercogliano, Monteforte Montemiletto, Summonte,Volturara, Serino, Santo Stefano del Sole,ecc.). I Comuni aderenti nel corso degli anni sono diventati 45 per un bacino di utenza di 180mila abitanti.

Quindi parliamo di un buon aggregato di realtร  locali, molte con problematiche analoghe che, come รจ noto, possono essere risolte solo con lโ€™unione e mirate sinergie.

Ma dallโ€™avvento del Sindaco Gianluca Festa, ormai sono quasi due anni e mezzo, questo meccanismo si รจ inceppato. Tanto che lo scorso luglio รจ stata proposta da parte dellโ€™assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania, Lucia Fortini, la procedura di commissariamento del Consorzio. Dopo botta e risposta , e scaramucce varie, giorni fa รจ stato ufficializzato il provvedimento di sospensione dellโ€™esercizio dellโ€™Azienda Consortile. Il Sindaco Festa attribuisce tale provvedimento a un atto politico del โ€œSultano del Crescentโ€, come egli definisce il Governatore De Luca. Sta di fatto che non si riesce a giustificare un immobilismo di oltre due anni, specie dopo la pandemia che ha reso piรน urgente la ricerca di soluzioni per promuovere la futura ripresa, in campo economico e sociale. Anche se da un pezzo i rapporti tra il Sindaco avellinese ed il Governatore regionale non sono buoni, conditi da uno scambio di accuse al vetriolo, che certo penalizzano maggiormente la realtร  irpina.

Ma veniamo allโ€™attualitร : รจ stata convocata presso il Comune di Avellino per sabato una riunione dei sindaci componenti lโ€™Area Vasta per tentare di trovare una soluzione che possa riammettere in cammino il Consorzio. Sarebbe imperdonabile perdere questa occasione, che permette di attingere ai fondi del PNRR in ordine a quei sei capitoli di cui Avellino e lโ€™Irpinia hanno maledetto bisogno per sopravvivere, tra cui la Transizione Ecologica, Digitalizzazione ed Innovazione, Infrastrutture e Mobilitร  Sostenibile, Inclusione e Coesione, ecc.

A dire il vero, non tutti hanno dormito negli ultimi due anni: possiamo citare ad esempio il Sindaco di Chiusano S.D., Carmine De Angelis, tra i fondatori del Consorzio ed esperto di organizzazione del ciclo dei rifiuti; oppure il Sindaco di Summonte, Pasquale Giuditta, che a piรน riprese ha ammonito il Primo Cittadino di Avellino a convocare i rappresentanti dellโ€™Area Vasta ed ha proposto la discussione sulle svariate progettualitร  previste dal PNRR.

Vedremo se lโ€™assemblea di sabato consentirร  alle nostre realtร  istituzionali di agganciare una possibilitร  di ripresa, con la consapevolezza che il treno delle occasioni non passa quando a noi fa comodoโ€ฆ

Dario Alvino