
CON RASTELLI SI VINCE!
Ottobre 23, 2022Si dice che l’occhio del padrone ingrassa il cavallo. Non c’è niente di più vero che avvalorare il detto popolare. Nell’Avellino già si respira un’aria nuova, un’atmosfera di ottimismo, dopo l’avvento di Massimo Rastelli. Sarà un fatto scaramantico quanto si vuole, o un colpo di fortuna l’aver vinto al primo colpo a Francavilla, ma il successo in Puglia ha determinato una fase nuova. E sfidiamo chiunque a sostenere il contrario. I campionati si vincono, oltre alla bravura dei componenti, anche con un pizzico di fortuna. La storia ci insegna che Napoleone, prima di affrontare le battaglie, sceglieva i generali più fortunati.
Ma al di là degli episodi della storia, l’Avellino, con l’assunzione del nuovo tecnico, si è avviata a riavvolgere il nastro per eliminare tutte le scorie e le storture tecniche che hanno caratterizzato l’interregno di Taurino, fatto più di ombre che di oculata conduzione tecnica. Il neo-allenatore ha portato entusiasmo nell’ambiente ed ha instaurato un clima più sereno, in seno alla squadra, per disinnescare dubbi e retropensieri.
I giocatori sono stati catechizzati e responsabilizzati nelle rispettive mansioni, anche se resta qualcosa da aggiustare in difesa dove il distratto Marcone si è fatto uccellare da trenta metri su punizione, sul palo più vicino.
Certo per il seguito non saranno rose e fiori perchè c’è il problema che i componenti la rosa non sono stati scelti dal tecnico di Pompei, ma non ci sembrano tanto imbranati come qualcuno vuole far credere, per giustificare le sconfitte e gli insuccessi. E’ bastato mettere l’uomo giusto al posto giusto e giocare con due punte fisse, per sorprendere gli avversari del Francavilla già nel primo tempo.
Avevamo visto giusto, da queste colonne, già qualche mese fa, nel sostenere e suggerire il nome di Rastelli a cui esprimiamo la nostra incondizionata fiducia ed insieme percorreremo la strada della riabilitazione.
Rastelli ora avrà una settimana di lavoro intenso per conoscere le doti caratteriali e tecniche dei suoi uomini, corollario utile per affrontare qualsiasi avversario, anche se si chiama Catanzaro, capolista imbattuto e prossimo avversario al Partenio.
Le partite si possono anche perdere ma non si deve mai perdere la dignità e l’amore per la maglia!